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Il labirinto del fauno di G.DelToro |
gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
|  Inviato: 25-11-2006 09:54 |
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Francamnete non capisco tutto l'entusiasmo che si sta sviluppando intorno a questo film. Passi per la tmetafora dell'infanzia rubata e il futuro negato, del sacrificio ect ect, ma la parte fantastica (grata senza dubbio bene e visivamente affasciannte come un quadro di Ernst) è poca e il resto (che è un buon 80%) è abbastanza semplicistico. Non è solo il fatto che il cattivo è cattivissimo oltre ogni limite(passi se proprio vogliamo la "metafora" e pensiamo che solo così si potesse realizzare), ma che il film ristagna su se stesso.Al di là di quel "centro" (apprezzabile) la narrazione non ha un crescendo, vive a singhiozzi senza articolare (con snodi narrativi o anche semplici dettagli) il proprio linguaggio. Dopo dieci minuti sappiamo che il generale è una persona negativa, e che Ofelia è costretta a rifugiarsi nella fantasia. Poi,in mezzo non aggiunge nulla di nulla.
Alcuni lo hanno confrontato con Tim Burton, trovandolo addiriuttura migliore di tanti lavori dell'americano. Ma siamo matti?
Ne ho scritto anche qui (è un pezzo trattao dalla rece di cinemaplus)
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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 25-11-2006 14:47 |
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| Non ho visto il film, spero di poterlo fare presto, ma se dovessi pensare che è meglio o equivalente a certi lavori di Burton, non vedo perchè dovrei sentirmi un matto. Burton mi piace molto, ma non credo sia un intoccabile, nè il migliore di tutti in assoluto, nel genere favolistico in cui si cimenta. Basti pensare al recente scivolone, e non solo quello, di La fabbrica di cioccolato. Ad esempio, per restare al quel "genere", il meno conosciuto e bellissimo In Compagnia dei lupi di Neil Jordan (1984) non fa affatto rimpiangere alcune più famose prove burtoniane che vengono immediatamente dopo. Potrebbe trattarsi anche di una questione di budget e pubblicità (fatto salvo l'idiscusso valore di Burton), del fatto che il film di Jordan è inglese e non americano... (?) |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 25-11-2006 16:40 |
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 25-11-2006 16:55 |
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Volevo andarlo a vedere ma Gats mi ha spento tutto l'entusiasmo... uhhhhm...
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 25-11-2006 17:00 |
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Che poi scusate, non per essere sempre petulante e ricalcare le stesse cose... ma i bei vecchi cartoni della Disney che i bimbetti aspettavano di andare a vedere a Natale, con i genitori, dove sono? Possibile che dobbiamo sorbirci a vita de Sica e Harry Potter (che poi del maghetto li ho visti tutti) nelle feste natalizie?
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Tutto dipende da dove vuoi andare... Non importa che strada prendi!
Happiness only real when shared. |
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cabal22
Reg.: 15 Mar 2006
Messaggi: 2812
Da: Livorno (LI)
| | Inviato: 25-11-2006 19:38 |
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| Il Labirinto non l'ho visto, ma il lavoro precedente di Del Toro, La Spina del Diavolo, sì e non è affatto male. Io non capisco invece tutto l'entusiasmo attorno a Burton: ottimo Edward... ma per il resto mi sembra un regista folle (e va bene, anzi benissimo), ma sopravvalutatissimo. |
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 25-11-2006 20:16 |
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quote:
In data 2006-11-25 19:38, cabal22 scrive:
Il Labirinto non l'ho visto, ma il lavoro precedente di Del Toro, La Spina del Diavolo, sì e non è affatto male. Io non capisco invece tutto l'entusiasmo attorno a Burton: ottimo Edward... ma per il resto mi sembra un regista folle (e va bene, anzi benissimo), ma sopravvalutatissimo.
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Sopravvalutatissimo dai suoi fan? Beh, questo è normale... E' nello stesso significato della parola 'fan'. Perchè in generale non mi pare abbia riscosso molti riconoscimenti dai 'grandi', al contrario di molti registi decisamente meno creativi di lui (vedi gli ultimi oscar). L'elogio della follia è un suo tratto caratteristico, vero, ma è anche vero che come le racconta lui certe cose nessuno ci sarebbe riuscito. E poi dà modo di sognare, ancora, in un'epoca un pò critica per la cinematografia, dove si pensa a suggestionare lo spettatore con effetti speciali venuti a costare milioni di dollari che fanno da contorno ad una storia di per sè sterile. |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 25-11-2006 20:20 |
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 25-11-2006 20:40 |
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Ma io quello avevo già deciso di andarlo a vedere.... 
Io parlavo dei cartoni vecchio stampo...  |
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Igraine
Reg.: 15 Nov 2006
Messaggi: 1223
Da: Cremona (CR)
| | Inviato: 25-11-2006 20:52 |
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Sarei tentata di andare a vederlo, ma qui nonostante la presenza di 2 multisale non è uscito, va beh
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... e sedetti sotto un albero, piegai le ginocchia e mi presi la testa tra le mani come l'elfo addolorato di una fiaba ...
SCELTI DALLE TENEBRE |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 25-11-2006 22:00 |
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quote:
In data 2006-11-25 16:40, gatsby scrive:
non è che Burton sia impareggiabile, ma questo di DelToro non ci si avvicina per niente.
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Beh, c'è chi la pensa diversamente, e un'opinione vale l'altra, fino a prova contraria, nessuna meritevole duneue di essere a priori tacciata come una cosa da matti. Neanche sull'esistenza di Dio si ripongono certezze...
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kubrickfan
Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
| | Inviato: 26-11-2006 00:02 |
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un papiro mostruoso, ma ero un fiume in piena dell'entusiasmo ...e poi c''e il commento corto...
trama------ : 1944 , la Spagna sembra aver concluso la sua guerra civile , ma un gruppo di agguerriti ribelli resiste alla caccia dei miliziani .La moglie del capitano di questi e' in attesa di un figlio e con la figlia Ofelia avuta dal primo matrimonio si reca da lui nelle prime linee collinare-montane per poter avere un ricovero e vitto.Ofelia ricongiunge un pezzo di una statua sulla strada per caso, e improvvisamente le si apre un mondo fatato che le rivelera' cose inaspettate ...alternando magia e vita reale con tutti i suoi problemi la bimba dovra' risolvere tutte le situazioni...sopratutto perche' il patrigno si rivela essere ...
Sunto del commento------ un film bellissimo , girato con grande efficacia e con una storia stupenda che alterna le tragedie della guerra alle magie di un mondo fatato.Avventure che si dipanano con una precisione millimetrica sui due piani,alternando magia con tragedia del vivere durante un conflitto.Il tramite e' rappresentato da una bimba che recita splendidamente e con un cattivo a tutto tondo quanto mai veritiero e senza alcun freno.
Fotografia di grande impatto, recitazione precisa e convinta, storia grandiosa, emozione,commozione e dolore sono realizzati dando allo spettatore la sensazione e l'appagamento di un film completo,riuscito e che rimane dentro per lungo tempo.Un labirinto per nulla tortuoso che si dipana in maniera logica e funzionale con delle scene di grande impatto.Imperdibile a tutti i livelli , da premiare con visione al piu' presto senza nessun tentennamento per appagare cuore e cervello.Avvertenza : vm 14 per delle scene di ferite abbastanza forti ( ma non gratuite ).
----------Osservazioni spolierose--- Attenzione non leggere senza visione !!!!!------------: Del Toro dopo aver omaggiato i comics con Hellboy e Blade2 , e aver diretto il purtroppo dimenticato,almeno in italia, " La spina del diavolo" , ci regala questo stupendo film che miscela con prospettive perfette due mondi apparentemente inconiugabili come quello del fantasy magico e della guerra ( anche narnia ci provo' almeno in un veloce prologo e come inizio di incipt ma i paragoni sono improponibili e totalmente fuori luogo ) , guerra tra l'altro vista con occhi totalmente disincantati e se volessimo togliere le parti del fantasy avremo un film di guerra totalmente coinvolgente e valido sia storicamente che situazionalmente .Nonostante si entri in un tracciato con protagonista una ragazzina , il film e' totalmente avulso da ogni consolante e adolescenziale considerazione, ponendo continuamente la protagonista ( superlativa tra l'altro la giovane Ivana Baquero e' dir poco ) in situazioni decisamente tragiche, con continue importanti scelte che non sono tipiche della sua eta' in una perdita della fanciullezza precoce e senza speranza.Analizzo il film in due tronconi separati : la parte fantasy , dotata di una fotografia virata sul blu , ha una sua preponderante nell'omaggiare vecchi classici e con una citazione colossale di alice nel paese delle meraviglie.Partendo dal presupposto che il bianconiglio non esiste perche' il patrigno lo ha figurativamente ucciso ( come evidenziato dal fatto che il coniglio viene messo in padella ) , Ofelia si cala all'interno di un albero che ricalca quello di Alice vestita inizialmente come lei , poi dopo aver vinto la prova contro il rospone deve evitare di mangiare ( contro il mangiare per rimpicciolire-ingrandire ) e disegnare con il gessetto una porta: tutte queste citazioni sono comunque omaggianti ma non pedanti , perche' comunque gli ambienti sono tutt'altro che allegri ma decisamenti oscuri ,pieni di scarafaggi e di marciume , oppure decisamente non rasserenanti come quello del mostro manoocchiuta che addirittura decapita due fate . Calandoci continuamente in una realta' da favola dark che non rinnega la connotazione temporale e quel che avviene all'esterno, in modo che sia confortevole trovare il nodo del discorso uscendo e rientrando dalle due storyline parallele,senza stranianzioni del diverso e senza troppo stacco di connotazione .
E tra l'altro il design del fauno e'molto valido cosi' come quello delle fate che si muovono fluide sia nella forma insettamorfa sia in quella fatata classica.
La parte storico-umana e' potentissima : grazie all'ottimo apporto di un cattivissimo,(interpretato da un sergi lopez in stato di grazia ) si respira subito il fatto che siamo in guerra e che non ci sara' pieta' per nessuno, ne per i bianconigli e neppure per gli uomini , adolescenti o adulti che siano,a tappeto e tabula rasa deve vincere l'obbiettivo sapendo bene che comunque alla fine ci sara' solo distruzione assoluta.E cosi' vediamo donne coraggiose come Mercedes che non cedono il passo e lottano con forza , altre che come la madre odiano il marito ma per convenienza tacciono e accettano,altre come le inerti cuoche decidono di non intervenire perche' in fondo quello e' il loro destino, il loro compito e il loro essere di nascita.
E qui sfoderando artigli supremi vediamo lotte sanguinose , torture crudeli in un parossismo della violenza che culmina con l'uccisione finale della ragazzina e la frase che rimane scolpita " dite a mio figlio a che ora sono morto!" , con risposta : " non gli diremo neppure come ti chiamavi!" .E qui con in mano quell'orologio rotto nel vetro che ha il tempo fermato vediamo e captiamo la morale suprema del film , cioe' quella di non fermarsi mai davanti alle proprie idee e convinzioni ma di progredire , di non accontentarsi di quello che ci viene dato come placebo ( come il pane consegnato in fila dai soldati che e' migliore del pane che offre un possibile nuovo governo ) e di portare a fondo le proprie idee fermando la violenza repressiva.
Ci sono due forzature nel film , una nella parte "reale" con Mercedes che non uccide anche potendolo fare dopo averlo ferito gravemente il capitano ( sguanciato e ricucito himself alla rambo...) , e una nella parte fatata dove la bambina , che non e' denutrita e non ha nessuna logica che mangi sapendo benissimo del pericolo , assaggi i chicchi di uva risvegliando il mostro ( passaggi funzionali per ottime scene ma ...forzati,sopratutto il primo mentre il secondo potrebbe essere visto come impeto di curiosa voglia ).Una bellissima storia che e' girata in maniera perfetta a livello tecnico ( anche le inquadrature sono sempre perfette centrando i protagonisti e nella parte fatata ci sono dei movimenti di camera sull scale non da poco ) , che non ha sbavature di stile all'interno dei due comparti,con una forza devastante a livello emotivo e che non lascia spazio a smancerie e fronzoli , raccontata benissimo da un cantore che a gestire i ragazzini si trova benissimo.E come la stele che raggruppa e sintetizza la storia assistiamo incantati a questa favola bifrontale che ci fa sperare che anche nei massacri che la follia dell'uomo ordisce ci sia speranza per le favole ( come quelle che la bimba racconta alla pancia della mamma )e che un poco dell' incanto ultraterreno possa venire a lavare il sangue per far sbocciare i fiori.
ndr : il film ha delle scene ,nella parte reale,truculente di ferimenti e sanguinose torture ( almeno per i canoni classici , per me erano solo aderenti alal realta'e non cosi' esagerate , ma questo dipende a quanto si e' avvezzi)per cui e' stato vietato ai minori di 14 anni.
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non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
QUENTIN TARANTINO PROJECT |
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kagemusha
Reg.: 17 Nov 2005
Messaggi: 1135
Da: roma (RM)
| | Inviato: 26-11-2006 10:19 |
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quote:
In data 2006-11-25 22:00, AlZayd scrive:
quote:
In data 2006-11-25 16:40, gatsby scrive:
non è che Burton sia impareggiabile, ma questo di DelToro non ci si avvicina per niente.
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Beh, c'è chi la pensa diversamente, e un'opinione vale l'altra, fino a prova contraria, nessuna meritevole duneue di essere a priori tacciata come una cosa da matti. Neanche sull'esistenza di Dio si ripongono certezze...
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e infatti del toro nelle scene fantasy non sfigura per niente, anzi sembra più al passo dei tempi rispetto allo stesso Burton
semmai è nella capacità di seguire la storia e dare sostanza che ha ancora qualcosa da imparare
ma non mi sto riferendo al labirinto del fauno che invece è un film da non perdere
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 26-11-2006 11:13 |
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quote:
In data 2006-11-25 22:00, AlZayd scrive:
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In data 2006-11-25 16:40, gatsby scrive:
non è che Burton sia impareggiabile, ma questo di DelToro non ci si avvicina per niente.
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Beh, c'è chi la pensa diversamente, e un'opinione vale l'altra, fino a prova contraria, nessuna meritevole duneue di essere a priori tacciata come una cosa da matti. Neanche sull'esistenza di Dio si ripongono certezze...
|
AIZayd ho detto la mia opinione(è un forum), l'ho argomentata, e basta, tutto qui. Quel matti è ironico, e comunque davvero, a non ha senso discutere se neanche hai visto il film.Hai frainteso il post di prima e mi fai un appunto adesso che non ha motivo di esistere.Finisce che il topic vada in vacca.
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 26-11-2006 11:56 |
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quote:
In data 2006-11-26 11:13, gatsby scrive:
quote:
In data 2006-11-25 22:00, AlZayd scrive:
quote:
In data 2006-11-25 16:40, gatsby scrive:
non è che Burton sia impareggiabile, ma questo di DelToro non ci si avvicina per niente.
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Beh, c'è chi la pensa diversamente, e un'opinione vale l'altra, fino a prova contraria, nessuna meritevole duneue di essere a priori tacciata come una cosa da matti. Neanche sull'esistenza di Dio si ripongono certezze...
|
AIZayd ho detto la mia opinione(è un forum), l'ho argomentata, e basta, tutto qui. Quel matti è ironico, e comunque davvero, a non ha senso discutere se neanche hai visto il film.Hai frainteso il post di prima e mi fai un appunto adesso che non ha motivo di esistere.Finisce che il topic vada in vacca.
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Per quale motivo il forum dovrebbe andare in cacca??? Non ho frainteso un bel niente!
Anche io ho detto la mia opinione in maniera civile e non offensiva. Non parlavo del film che non l'ho ancora visto, cosa che presto farò, ma poichè sono sensibile a certi proclami assolutistici e fondamentalisti, di questo parlavo, nel mio pieno diritto tecnico e morale, e non d'allto. Appunto perchè è un forum...
Un forum andrà in cacca quando non si potranno più dire le cose con passione e con quella verve polemica - che non sia a senso unico, o consentita solo a qualcuno - che nel mio caso voleva essere assolutamente possibile, costruttiva se non anche necessaria.
Mi sembra che i toni della discussione li abbia alzati tu.
Questa mia risposta era dovuta e per quanto mi riguarda finisce qui. Poi semmai tornerò per dire la mia sul film.
Punto.
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